Collaborava con l’associazione Telethon fin dal 1993, Maestrali è vento a mancare la mattina del 28 maggio 2019.
BOLOGNA – Alessandro Maestrali è vento a mancare la mattina del 28 maggio 2019 a causa di una malattia. L’annuncio della morte del coordinatore Telethon per la provincia di Bologna è stato dato sui social dagli stessi volontari della Fondazione.
Mestrali, ormai 70enne, era malato da molto tempo. Per quanto triste, per chi gli era vicino la sua morte non è stata inaspettata. Come hanno dichiarato gli stessi volontari di Telethon, tuttavia, si è trattata di una grande perdita anche per l’associazione e per Bologna tutta.
L’annuncio sui social della morte di Alessandro Maestrali
L’annuncio della morte è stata dato attraverso la pagina Facebook Telethon Bologna. Un epitaffio social che racconto quello che Maestrali è stato per il Telethon, ma anche un memento per l’eredità che si è lasciato dietro.
Arrivato in Telethon nel 1993, agli albori dell’associazione in Italia, Maestrali, “è stato un volontario attivissimo, un instancabile promotore di iniziative e […] capace di coinvolgere persone”. Oltre a svolgere fin da subito attività di organizzazione e promozione del progetto Telethon sul territorio, ha avuto anche u ruolo importante nella UILDM ( Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
La sua passione, la sua bravura e le sue capacità erano tali che dal 2006 era diventato coordinatore provinciale di Telethon Bologna. Un uomo, come recita l’annuncio della sua morte, pieno di buonumore, ironia e amore per la cultura in tutte le sue forme.
I funerali di Alessandro Maestrali
I funerali saranno celebrati giovedì 30 maggio 2019, alle 10:30, nel polo crematorio del cimitero di Borgo Panigale, in via Marco Emilio Lepido a Bologna.
Un uomo che ha passato la vita ad aiutare gli altri e, come sempre capita per questo tipo di persone, che se ne è andato troppo presto. I familiari, gli amici e i collaboratori della fondazione faranno tesoro del suo esempio e porteranno avanti la sua eredità.
Fonte dell’immagine interna e di copertina: https://www.facebook.com/nutizieri/